Modalità di impiego: - posizionare l'arnia in una posizione strategica di passaggio di sciami (preferibilmente un luogo soleggiato, a media pendenza, con l'apertura esposta a sud, sollevato da terra di circa 30-50 cm, con uno o più pannelli di cera usati e sani all'interno). - impregnare le pareti interne dell'arnia e l'entrata con 10 g di pasta (un cucchiaio raso). - ripetere l'operazione se necessario dopo 10-15 gg
Supporto in legno con piedini per arnie D.B. da 10 favi
Arnia D.B. da 10 favi verniciata, con melario e telaini nel nido e nel melario. Completa di: Nido; melario; coprifavo in legno con disco 4 posizioni in lamiera montato; coperchio in lamiera zincata alto 10cm foderato in legno e faestile sul fondo; tettoietta in lamiera zincata; telaini nel nido e nel melario con filo senza cera; mascherina da trasporto in plastica; girandole zincate; porticina metallica; 3 angolari da connessione; distanziatori montati nel nido e nel melario; fondo rete antivarroa fisso con fondo in lamiera zincata estraibile dal retro; legno in abete stagionato con spessore 25mm; pareti assemblate con viti; maniglie per trasporto; poggialeva
Spazzola grande con setola in crine di ottima qualità per togliere le api dal favo
La trappola viene posta dentro l’arnia, appoggiata in alto fra i favi vicino alla covata. Il piccolo coleottero viene attratto dal liquido contenuto nella trappola dalla quale non potrà più uscire (aggiungere a metà della trappola circa 25-30 ml di olio minerale bianco o olio vegetale con aceto di mele). La trappola è riutilizzabile all’infinito, perché il coperchio è apribile per svuotarla dai coleotteri morti e lavarla per un nuovo reimpiego