

Pasta attira sciami con estratti naturali di melissa, sufficiente per posizionare 10 arnie. Prodotto autorizzato per uso veterinario, conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano delle fonti di calore
Modalità di impiego: - posizionare l'arnia in una posizione strategica di passaggio di sciami (preferibilmente un luogo soleggiato, a media pendenza, con l'apertura esposta a sud, sollevato da terra di circa 30-50 cm, con uno o più pannelli di cera usati e sani all'interno). - impregnare le pareti interne dell'arnia e l'entrata con 10 g di pasta (un cucchiaio raso). - ripetere l'operazione se necessario dopo 10-15 gg
ESCHE PER APIARI (non usare Miele) CALABRONI, VESPE, CALABRONE ASIATICO (Vespa velutina) 350 ml di birra + 2 cucchiai di zucchero
– Oppure: 200 ml di acqua + 2 cucchiai di zucchero + un bicchiere di aceto di vino rosso
– Oppure: 350 ml di vino bianco dolce o addolcito con zucchero + 20-30 ml di sciroppo di menta.
La posizione del foro centrale, nella quale confluisce tutto il prodotto liquido grazie al fondo inclinato, permette di collocare anche un nutritore rotondo da 1 L, oppure utilizzarlo come viene fornito completo di campana di copertura in plastica trasparente (Art. QI C97). Per l'alimento solido (candito in pasta), si usa senza campana posando direttamente la busta del candito in pasta (precedentemente tagliando sul sacchetto, un disco pari al diametro della campana) al posto della campana le api passano attraverso le feritoie laterali alimentandosi senza trovare ostacoli dovuti alla posizione del sacchetto, oppure nel caso in cui, si utilizzi del candito sfuso, lo si dispone all'interno del nutritore sempre senza campana.
La trappola viene posta dentro l’arnia, appoggiata in alto fra i favi vicino alla covata. Il piccolo coleottero viene attratto dal liquido contenuto nella trappola dalla quale non potrà più uscire (aggiungere a metà della trappola circa 25-30 ml di olio minerale bianco o olio vegetale con aceto di mele). La trappola è riutilizzabile all’infinito, perché il coperchio è apribile per svuotarla dai coleotteri morti e lavarla per un nuovo reimpiego
ESCHE PER APIARI (non usare Miele) CALABRONI, VESPE, CALABRONE ASIATICO (Vespa velutina) 350 ml di birra + 2 cucchiai di zucchero
– Oppure: 200 ml di acqua + 2 cucchiai di zucchero + un bicchiere di aceto di vino rosso
– Oppure: 350 ml di vino bianco dolce o addolcito con zucchero + 20-30 ml di sciroppo di menta.
La posizione del foro centrale, nella quale confluisce tutto il prodotto liquido grazie al fondo inclinato, permette di collocare anche un nutritore rotondo da 1 L, oppure utilizzarlo come viene fornito completo di campana di copertura in plastica trasparente (Art. QI C97). Per l'alimento solido (candito in pasta), si usa senza campana posando direttamente la busta del candito in pasta (precedentemente tagliando sul sacchetto, un disco pari al diametro della campana) al posto della campana le api passano attraverso le feritoie laterali alimentandosi senza trovare ostacoli dovuti alla posizione del sacchetto, oppure nel caso in cui, si utilizzi del candito sfuso, lo si dispone all'interno del nutritore sempre senza campana.
La trappola viene posta dentro l’arnia, appoggiata in alto fra i favi vicino alla covata. Il piccolo coleottero viene attratto dal liquido contenuto nella trappola dalla quale non potrà più uscire (aggiungere a metà della trappola circa 25-30 ml di olio minerale bianco o olio vegetale con aceto di mele). La trappola è riutilizzabile all’infinito, perché il coperchio è apribile per svuotarla dai coleotteri morti e lavarla per un nuovo reimpiego