

Camiciotto compatto in cotone con zip anteriore per apertura totale della giacca e collo in spugna circolare per applicare la maschera rotonda in rete di alluminio staccabile mediante elastico
Polsini con elastici
Maschera rotonda compresa
Taglie disponibili S-M-L-XL-XXL-XXXL
Ricambio maschera rotonda (FO 4230)
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Da utilizzare necessariamente con camiciotto o tuta compatta provvisto di collo in spugna circolare
Sistema brevettato. Realizzato in materiale plastico alimentare. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: con l’utilizzo del nostro sistema, la regina depone direttamente nel cupolino. Permette l’allevamento a partire dalla larva di 6/24 ore. Dimensioni del cupolarve: 147 X 130 X 28 mm Il cupolarve si compone di 3 pezzi principali:
? 1 corpo alveolato composto da 110 alveoli e da 1 riserva di candito per l’introduzione della regina. I 110 alveoli ricevono 110 cupolini (non forniti) in plastica o, in alternativa, 110 cupolini in cera (non forniti)
? 1 griglia escludi regina
? 1 piastra trasparente
CONSIGLI D’USO: tagliare un rettangolo da un favo di covata al centro del telaio (contro la parte superiore in legno) delle dimensioni corrispondenti al cupolarve. Fissare il cupolarve con due viti da legno mediante i due fori corrispondenti. Mettere il tutto a familiarizzare all’interno della famiglia (in mezzo alla covata) senza la griglia escludi regina. L’odore della regina e la costruzione di ponti di cera faciliterà la deposizione del prossimo allevamento. Nutrire la regina quattro giorni prima , sino all’introduzione della stessa. L’estrazione del cupolino deve avvenire quando la larva al suo interno ha un’età di 6/24 ore (si consiglia l’estrazione con il pezzo “gioco delle regine” (HY G-0009) Se le condizioni d’allevamento sono rispettate (STAGIONE-TEMPERATURA-RAZZA NUTRIMENTO- CUPOLARVE BEN AL CENTRO DELLA COVATA ecc…)tutto dovrebbe andare bene. È possibile immergere, prima dell’inserimento nella famiglia, il cupolarve in cera fusa (in questo caso non superare i 65°).
Mantice in gomma siliconica (disponibile anche come ricambio cod QI M34) ,rinforzato con nervature e adattabile a qualsiasi tipo di affumicatore. Rete di protezione anti-scottature smontabile Guanciali in nylon, caricato con fibre di vetro, resistente al caloreValvola di aspirazione in siliconeGuanciale posteriore, predisposto con prefori per avvitare il corpo all’affumicatore - adattabile su qualsiasi modello -
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.
Sistema brevettato. Realizzato in materiale plastico alimentare. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO: con l’utilizzo del nostro sistema, la regina depone direttamente nel cupolino. Permette l’allevamento a partire dalla larva di 6/24 ore. Dimensioni del cupolarve: 147 X 130 X 28 mm Il cupolarve si compone di 3 pezzi principali:
? 1 corpo alveolato composto da 110 alveoli e da 1 riserva di candito per l’introduzione della regina. I 110 alveoli ricevono 110 cupolini (non forniti) in plastica o, in alternativa, 110 cupolini in cera (non forniti)
? 1 griglia escludi regina
? 1 piastra trasparente
CONSIGLI D’USO: tagliare un rettangolo da un favo di covata al centro del telaio (contro la parte superiore in legno) delle dimensioni corrispondenti al cupolarve. Fissare il cupolarve con due viti da legno mediante i due fori corrispondenti. Mettere il tutto a familiarizzare all’interno della famiglia (in mezzo alla covata) senza la griglia escludi regina. L’odore della regina e la costruzione di ponti di cera faciliterà la deposizione del prossimo allevamento. Nutrire la regina quattro giorni prima , sino all’introduzione della stessa. L’estrazione del cupolino deve avvenire quando la larva al suo interno ha un’età di 6/24 ore (si consiglia l’estrazione con il pezzo “gioco delle regine” (HY G-0009) Se le condizioni d’allevamento sono rispettate (STAGIONE-TEMPERATURA-RAZZA NUTRIMENTO- CUPOLARVE BEN AL CENTRO DELLA COVATA ecc…)tutto dovrebbe andare bene. È possibile immergere, prima dell’inserimento nella famiglia, il cupolarve in cera fusa (in questo caso non superare i 65°).
Mantice in gomma siliconica (disponibile anche come ricambio cod QI M34) ,rinforzato con nervature e adattabile a qualsiasi tipo di affumicatore. Rete di protezione anti-scottature smontabile Guanciali in nylon, caricato con fibre di vetro, resistente al caloreValvola di aspirazione in siliconeGuanciale posteriore, predisposto con prefori per avvitare il corpo all’affumicatore - adattabile su qualsiasi modello -
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.