

Nome botanico: Rosa canina L.
Proprietà e benefici:
- Vitaminizzante (bacche)
- Antiossidante, aiuta a contrastare i radicali liberi (bacche)
- Energetica ed antiastenica (bacche)
- Protettiva del microcircolo (bacche)
- Immunostimolante, favorisce le naturali difese del corpo (gemme)
- Antiallergica (gemme)
Utilizzata per:
- Carenza di vitamina C (bacche)
- Aumentata richiesta di vitamina C: stress, intensa attività sportiva, gravidanza, raffreddore, influenza, fumatori (bacche)
- Fragilità capillare (bacche)
- - Stanchezza e debolezza fisica e mentale (bacche)
- Coadiuvante nel trattamento e nella prevenzione delle malattie da raffreddamento delle vie respiratorie, anche nei bambini (gemme)
- Raffreddore allergico, starnuti, prurito agli occhi e alle orecchie, eccessiva lacrimazione causata da allergie (gemme)
(Questo prodotto può subire una naturale variazione di peso)
In confezione da 50 g, 100 g, 200 g o 500 g
Preparazione dell'infuso: mettere in una tazza di acqua caldo 1 cucchiaio da minestra di bacche secche e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: pianta priva di effetti collaterali e molto sicura anche nei bambini. Evitare l’uso in caso di ipersensibilità individuale alla pianta.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di radice secca in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno.
Controindicazioni: per quanto riguarda gli effetti collaterali o indesiderati, a scopo salutistico è sconsigliato assumerla per periodi prolungati (al massimo 4-6 settimane) e ad un dosaggio elevato in quanto, per il suo meccanismo d’azione, che determina un aumento del cortisolo a livello renale, può causare un potenziamento dell’attività minerlcortidoide, con conseguente eccesiva ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. Le conseguenze di ciò possono essere ipertensione, edemi, aritmie e debolezza muscolare. Controindicata nei soggetti con ipertensione (pressione alta), in gravidanza, allattamento, nelle epatopatie croniche, in caso di insufficienza renale, cirrosi epatica e malattie cardiache. In età pediatrica (dai 4 anni in poi) dovrebbe essere consumata solo come espettorante e solo sottoforma di preparati acquosi (tisane) a dosaggio proporzionato al peso del bambino. Sconsigliata l’assunzione con anticoncezionali orali in quanto questi ne possono aumentare l’effetto ipertensivo (alza la pressione). Evitare l’uso insieme ai cortisonici e nei cardiopatici in cura con diuretici. Dal punto di vista alimentare, l’uso della liquirizia non dovrebbe superare i 100 mg al giorno come correttivo del sapore e non dovrebbero essere consumati più di 50 g al giorno di caramelle a base di Liquirizia.
Preparazione dell'infuso: mettere 1 cucchiaio di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: l’uso di preparati a base di foglie di eucalipto potrebbe provocare nausea, vomito e diarrea. Evitare l’assunzione in caso di gastrite, malattie del fegato, in gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto dei 2 anni. L’olio essenziale va utilizzato solo per via esterna ed adeguatamente diluito. L’inalazione dell’olio essenziale è sconsigliata nelle persone, soprattutto bambini, con tendenza a broncospasmi o con asma bronchiale, in quanto potrebbe scatenare una crisi respiratoria.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di erba secca in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei soggetti con ipersensibilità individuale alla pianta. L’olio essenziale va utilizzato per uso interno solo sotto consiglio di un esperto.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di radice secca in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno.
Controindicazioni: per quanto riguarda gli effetti collaterali o indesiderati, a scopo salutistico è sconsigliato assumerla per periodi prolungati (al massimo 4-6 settimane) e ad un dosaggio elevato in quanto, per il suo meccanismo d’azione, che determina un aumento del cortisolo a livello renale, può causare un potenziamento dell’attività minerlcortidoide, con conseguente eccesiva ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. Le conseguenze di ciò possono essere ipertensione, edemi, aritmie e debolezza muscolare. Controindicata nei soggetti con ipertensione (pressione alta), in gravidanza, allattamento, nelle epatopatie croniche, in caso di insufficienza renale, cirrosi epatica e malattie cardiache. In età pediatrica (dai 4 anni in poi) dovrebbe essere consumata solo come espettorante e solo sottoforma di preparati acquosi (tisane) a dosaggio proporzionato al peso del bambino. Sconsigliata l’assunzione con anticoncezionali orali in quanto questi ne possono aumentare l’effetto ipertensivo (alza la pressione). Evitare l’uso insieme ai cortisonici e nei cardiopatici in cura con diuretici. Dal punto di vista alimentare, l’uso della liquirizia non dovrebbe superare i 100 mg al giorno come correttivo del sapore e non dovrebbero essere consumati più di 50 g al giorno di caramelle a base di Liquirizia.
Preparazione dell'infuso: mettere 1 cucchiaio di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: l’uso di preparati a base di foglie di eucalipto potrebbe provocare nausea, vomito e diarrea. Evitare l’assunzione in caso di gastrite, malattie del fegato, in gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto dei 2 anni. L’olio essenziale va utilizzato solo per via esterna ed adeguatamente diluito. L’inalazione dell’olio essenziale è sconsigliata nelle persone, soprattutto bambini, con tendenza a broncospasmi o con asma bronchiale, in quanto potrebbe scatenare una crisi respiratoria.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di erba secca in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei soggetti con ipersensibilità individuale alla pianta. L’olio essenziale va utilizzato per uso interno solo sotto consiglio di un esperto.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di radice secca in una tazza di acqua bollente e lasciare in infusione per 10 minuti circa. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno.
Controindicazioni: per quanto riguarda gli effetti collaterali o indesiderati, a scopo salutistico è sconsigliato assumerla per periodi prolungati (al massimo 4-6 settimane) e ad un dosaggio elevato in quanto, per il suo meccanismo d’azione, che determina un aumento del cortisolo a livello renale, può causare un potenziamento dell’attività minerlcortidoide, con conseguente eccesiva ritenzione di acqua e sodio e perdita di potassio. Le conseguenze di ciò possono essere ipertensione, edemi, aritmie e debolezza muscolare. Controindicata nei soggetti con ipertensione (pressione alta), in gravidanza, allattamento, nelle epatopatie croniche, in caso di insufficienza renale, cirrosi epatica e malattie cardiache. In età pediatrica (dai 4 anni in poi) dovrebbe essere consumata solo come espettorante e solo sottoforma di preparati acquosi (tisane) a dosaggio proporzionato al peso del bambino. Sconsigliata l’assunzione con anticoncezionali orali in quanto questi ne possono aumentare l’effetto ipertensivo (alza la pressione). Evitare l’uso insieme ai cortisonici e nei cardiopatici in cura con diuretici. Dal punto di vista alimentare, l’uso della liquirizia non dovrebbe superare i 100 mg al giorno come correttivo del sapore e non dovrebbero essere consumati più di 50 g al giorno di caramelle a base di Liquirizia.
Preparazione dell'infuso: mettere 1 cucchiaio di erba secca in una tazza d’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: l’uso di preparati a base di foglie di eucalipto potrebbe provocare nausea, vomito e diarrea. Evitare l’assunzione in caso di gastrite, malattie del fegato, in gravidanza, allattamento e nei bambini al di sotto dei 2 anni. L’olio essenziale va utilizzato solo per via esterna ed adeguatamente diluito. L’inalazione dell’olio essenziale è sconsigliata nelle persone, soprattutto bambini, con tendenza a broncospasmi o con asma bronchiale, in quanto potrebbe scatenare una crisi respiratoria.
Preparazione dell'infuso: mettere un cucchiaio di erba secca in una tazza di acqua bollente e lasciare riposare per 10 minuti. Filtrare e bere 2/3 tazze al giorno.
Controindicazioni: sconsigliata in gravidanza, allattamento e nei soggetti con ipersensibilità individuale alla pianta. L’olio essenziale va utilizzato per uso interno solo sotto consiglio di un esperto.