Dall'altra parte dell'affumicatore
Di Paolo Faccioli
Edizioni Montaonda
Quello che una visione soltanto scientifica o soltanto zootecnica ci rende difficile a capire delle api
POLLINE dei fiori SECCO BIOLOGICO 125 g
Paese di origine: ITALIA
Il polline è impiegato in fitoterapia come ricostituente perché è un alimento completo. Ricco di proteine (6-30%); aminoacidi (15-22%); lipidi (1-10%); acidi grassi insaturi e steroli; carboidrati(fino al 50% allo stato secco); zuccheri semplici (4-10%); acqua (12-20%); vitamine (vit.C, A, ac.pantotenico, ac.folico, complesso B); enzimi;ormoni; fattori antibiotici; sali minerali (ferro, calcio, magnesio potassio e zinco) e flavonoidi. Nel nucleo della sua cellula, il polline racchiude il segreto della vita: le molecole DNA e RNA che stabiliscono la funzione vitali di tutte le cellule. Grazie a queste sostanze rafforza e nutre l'intero organismo, combatte gli stati di affaticamento psicofisico rivelandosi un ottimo adattogeno e antiossidante.
Usato dagli atleti per aumentare la resistenza alla fatica e allo sforzo muscolare, trova impiego nell’attività fisica degli sportivi per l’apporto dei carboidrati e lipidi ma soprattutto come fonte di proteine e di aminoacidi essenziali, superiori a quelli della carne, delle uova e del formaggio, che giustificano le proprietà tonificanti, anabolizzanti, date dalla presenza di 20 dei 22 aminoacidi utilizzati dall’organismo umano.
Questa guida si rivolge agli amanti della natura selvatica che vogliono conoscere meglio il mondo degli Imenotteri, e precisamente quegli insetti "che pungono". Per prime vengono naturalmente le api, alla cui fisiologia complessa e affascinante è dedicata ampia parte, seguite dalle moltissime altre "cugine", ovvero le api non mellifere; seguono poi parenti ancora più lontani, come bombi, vespe e calabroni, e infine quegli insetti che fanno di tutto per apparire a loro simili, e quanti tra gli esapodi spesso vengono per errore creduti forniti di pungiglione, e quindi pericolosi. Ricchissima di informazioni entomologiche, storiche ed etologiche, con chiare fotografie e disegni, questa guida si legge comodamente in poltrona, ma può essere un utile strumento per chi volesse o dovesse imparare a distinguere sul campo tra i vari insetti, insegnando poi come evitare le punture e, in caso di necessità, come scongiurare che esse producano gli effetti più pericolosi o sgraditi.