Beecomplet primavera BUSTA DA 1 kg Mangime sviluppato per le api e pensato per gli apicoltori. Anticipa l'arrivo della regina in primavera, aumenta la produzione dell'arnia, stimola i comportamenti igienici delle api proteggendole dalle malattie, aumenta la produzione di miele per arnia. Minore mortalità in autunno-inverno MANGIME COMPLETO PER API
USO ESCLUSIVO PER API
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqwua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
Usando il lievito di birra in NUTRIZIONE PROTEICA si avranno alveari più popolosi e una longevità superiore. Conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole Composizione: Proteine min. 40%, Umidità max 6 %, Grassi grezzi 1%, Cellulosa grezza 1%, Minerali 14 %, Amminoacidi 16 %, Vitamine 17 &%
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.
I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).
<Scadenza 08/2024>
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqwua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
Usando il lievito di birra in NUTRIZIONE PROTEICA si avranno alveari più popolosi e una longevità superiore. Conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole Composizione: Proteine min. 40%, Umidità max 6 %, Grassi grezzi 1%, Cellulosa grezza 1%, Minerali 14 %, Amminoacidi 16 %, Vitamine 17 &%
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.
I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).
<Scadenza 08/2024>
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqwua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
Usando il lievito di birra in NUTRIZIONE PROTEICA si avranno alveari più popolosi e una longevità superiore. Conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole Composizione: Proteine min. 40%, Umidità max 6 %, Grassi grezzi 1%, Cellulosa grezza 1%, Minerali 14 %, Amminoacidi 16 %, Vitamine 17 &%
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.
I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).
<Scadenza 08/2024>
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqwua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
Usando il lievito di birra in NUTRIZIONE PROTEICA si avranno alveari più popolosi e una longevità superiore. Conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole Composizione: Proteine min. 40%, Umidità max 6 %, Grassi grezzi 1%, Cellulosa grezza 1%, Minerali 14 %, Amminoacidi 16 %, Vitamine 17 &%
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.
I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).
<Scadenza 08/2024>
MODO D'IMPIEGO: mettere il sacchetto sopra i telaini, forare nella parte superiore. Si consiglia di mettere 2 sacchetti allo stesso tempo, per tenere fuori il freddo dagli alveari.
COMPOSIZIONE: saccarosio, acqwua e prodotti derivati da erbe officinali.
COMPONENTI ANALITICI (possono variare a seconda del loro contenuto nelle erbe officinali utilizzate per ogni lotto):
oli e grassi 0,6 %, fibre 0,2 %, ceneri 0,05%, sodio 0,016%
Vitamine per 100 g : Vit B1 2,2 mg; Vit B2 0,02 ml; Vit B3 0,01 mg; Vit B5 5,6 ug; Vit B6 35 ug; Carotene 0,012 mg; Vit D 1,3 ug; Vit A 5 ug; Vit K 32,8 ug.
Usando il lievito di birra in NUTRIZIONE PROTEICA si avranno alveari più popolosi e una longevità superiore. Conservare in luogo asciutto e fresco, al riparo dalla luce diretta del sole Composizione: Proteine min. 40%, Umidità max 6 %, Grassi grezzi 1%, Cellulosa grezza 1%, Minerali 14 %, Amminoacidi 16 %, Vitamine 17 &%
MODO DI SOMMINISTRAZIONE :
COME FORNITO – In primavera, dopo lo svolazzo di pulizia, il lievito si mette davanti alle arnie, in vasi a bocca larga. Si fa addestramento all’ingresso. La quantità di lievito di birra raccolta può ammontare 200 g/ giorno/famiglia. IN TORTE ENERGO-PROTEICHE – si mischiano 6 kg di zucchero in polvere con 1 kg lievito. Si omogenizza bene, e dopo si aggiungono 2 kg miele di api. Si mischiano tutti gli ingredienti e si corregge la consistenza aggiungendo del miele.Si somministra in primavera, autunno e nelle estati secche sotto forma di torte da 200 g. IN SCIROPPO – massimo 10% ben omogenizzato (1 kg lievito + 9 kg sciroppo). La somministrazione si fa dopo la raccolta e l’estrazione del miele. Si prepara solo la quantità necessaria per una somministrazione. Qualora entro 2-3 giorni la miscela non viene consumata, i vasi per nutrire si tolgono e si puliscono.
I BENEFICI DELL’USO DEL LIEVITO DI BIRRA INATTIVATO ISTANTANEO NELL’ALIMENTAZIONE DELLE API
-Migliora lo sviluppo appropriato delle famiglie di api, in maniera di raggiungere lo sviluppo massimo all’inizio delle grandi raccolte dalla natura.
-In autunno aiuta alla formazione del corpo grasso.
Stimola le famiglie di api a riprendere gli effettivi e di avviare più velocemente.
Stimola la potenza.
Con la sostituzione di lievito di birra del polline provenuto da fonti insicuri si limita il rischio di malattie (loca, nosema, la malattia nera, ecc).
<Scadenza 08/2024>
Modalità di impiego: - posizionare l'arnia in una posizione strategica di passaggio di sciami (preferibilmente un luogo soleggiato, a media pendenza, con l'apertura esposta a sud, sollevato da terra di circa 30-50 cm, con uno o più pannelli di cera usati e sani all'interno). - impregnare le pareti interne dell'arnia e l'entrata con 10 g di pasta (un cucchiaio raso). - ripetere l'operazione se necessario dopo 10-15 gg
Aggiungere nel recipiente alcol diluito in acqua in rapporto 1:4 . Prelavare 200-300 api direttamente utilizzando il recipiente trasparente e inserirle nel cestino interno. Chiudere il recipiente col coperchio e immergere le api nel liquido, poi aggiungere liquido fino alla tacca segnata. Sigillare il coperchio e agitare il barattolo per 1 minuto per separare le api dagli acari. Rimuovere il cesto con le api e contare attraverso il recipiente trasparente il numero di acari. COME CALCOLARE LA PERCENTUALE DI VARROA: se si usano 300 api, dividere il numero di acari per 3. Se si usano 200 api, dividere il numero di acari per 2. Periodi consigliati per il monitoraggio: TARDO INVERNO/PRIMAVERA per valutare un eventuale trattamento primaverile - DURANTE IL RACCOLTO per valutare la necessità di un eventuale trattamento tra un raccolto e l'altro - DOPO IL RACCOLTO per determinare quale strategia di trattamenti utilizzare in autunno/inverno.
Il Processo di Cristallizzazione del miele
Qualsiasi miele può presentarsi nella forma cristallizzata ad eccezione del miele di Acacia, il miele di Castagno ed i mieli di melata che, generalmente, tendono a non cristallizzare.
La cristallizzazione del miele è un processo naturale che può verificarsi nel tempo. Quando il miele contiene una maggiore quantità di glucosio rispetto al fruttosio, ha una maggiore probabilità di cristallizzare. La cristallizzazione inizia quando le molecole di glucosio si aggregano per formare cristalli. Questi cristalli si diffondono attraverso il miele, dando alla soluzione una consistenza più spessa e granulosa.
La velocità e l'estensione della cristallizzazione dipendono da vari fattori, tra cui la temperatura e la composizione del miele.
La cristallizzazione può richiedere da giorni a settimane per svilupparsi completamente.
Completa di : tetto a scatola in sola lamiera zincata coprifavo in polistirolo con disco a 4 posizioni e nutritore incorporato distanziatore rinforza bordo con salva ape in acciaio inox rete zincata antivarroa fissa fondo estraibile in lamiera zincata guide zincate per estrazione fondo porticina in lamiera zincata porticina apri e chiudi "dentata e chiusa " divisibile in 2 arnie doppia uscita - anteriore e posteriore apribile a scelta -
Accessori:
Nutritore a coprifavo per arnia d.b. in polistirolo bianco da 6 favi (PI 0612)
Porticina a disco per arnia in polistirolo (PI 0729)
Distanziatore di rinforzo frontale per arnia d.b. 6 favi in polistirolo 25mm (PI 114/N)
Guida rinforzo laterale per arnia in polistirolo d.b. da 6 favi spessa 25 mm (PI 730)
Tetto a scatola elettrosaldato per arnie d.b. 6 favi in polistirolo (FO 1042)
Coperchio in rete per trasporto arnia d.b. da 6 favi (PI 38/A)
Escludi regina a griglia in acciaio per arnia 6 favi (QI E02X)
Melario per arnia d.b. da 6 favi in legno verniciato (PI 34/A4)
La posizione del foro centrale, nella quale confluisce tutto il prodotto liquido grazie al fondo inclinato, permette di collocare anche un nutritore rotondo da 1 L, oppure utilizzarlo come viene fornito completo di campana di copertura in plastica trasparente (Art. QI C97). Per l'alimento solido (candito in pasta), si usa senza campana posando direttamente la busta del candito in pasta (precedentemente tagliando sul sacchetto, un disco pari al diametro della campana) al posto della campana le api passano attraverso le feritoie laterali alimentandosi senza trovare ostacoli dovuti alla posizione del sacchetto, oppure nel caso in cui, si utilizzi del candito sfuso, lo si dispone all'interno del nutritore sempre senza campana.
Modalità di impiego: - posizionare l'arnia in una posizione strategica di passaggio di sciami (preferibilmente un luogo soleggiato, a media pendenza, con l'apertura esposta a sud, sollevato da terra di circa 30-50 cm, con uno o più pannelli di cera usati e sani all'interno). - impregnare le pareti interne dell'arnia e l'entrata con 10 g di pasta (un cucchiaio raso). - ripetere l'operazione se necessario dopo 10-15 gg
Aggiungere nel recipiente alcol diluito in acqua in rapporto 1:4 . Prelavare 200-300 api direttamente utilizzando il recipiente trasparente e inserirle nel cestino interno. Chiudere il recipiente col coperchio e immergere le api nel liquido, poi aggiungere liquido fino alla tacca segnata. Sigillare il coperchio e agitare il barattolo per 1 minuto per separare le api dagli acari. Rimuovere il cesto con le api e contare attraverso il recipiente trasparente il numero di acari. COME CALCOLARE LA PERCENTUALE DI VARROA: se si usano 300 api, dividere il numero di acari per 3. Se si usano 200 api, dividere il numero di acari per 2. Periodi consigliati per il monitoraggio: TARDO INVERNO/PRIMAVERA per valutare un eventuale trattamento primaverile - DURANTE IL RACCOLTO per valutare la necessità di un eventuale trattamento tra un raccolto e l'altro - DOPO IL RACCOLTO per determinare quale strategia di trattamenti utilizzare in autunno/inverno.
Il Processo di Cristallizzazione del miele
Qualsiasi miele può presentarsi nella forma cristallizzata ad eccezione del miele di Acacia, il miele di Castagno ed i mieli di melata che, generalmente, tendono a non cristallizzare.
La cristallizzazione del miele è un processo naturale che può verificarsi nel tempo. Quando il miele contiene una maggiore quantità di glucosio rispetto al fruttosio, ha una maggiore probabilità di cristallizzare. La cristallizzazione inizia quando le molecole di glucosio si aggregano per formare cristalli. Questi cristalli si diffondono attraverso il miele, dando alla soluzione una consistenza più spessa e granulosa.
La velocità e l'estensione della cristallizzazione dipendono da vari fattori, tra cui la temperatura e la composizione del miele.
La cristallizzazione può richiedere da giorni a settimane per svilupparsi completamente.
Completa di : tetto a scatola in sola lamiera zincata coprifavo in polistirolo con disco a 4 posizioni e nutritore incorporato distanziatore rinforza bordo con salva ape in acciaio inox rete zincata antivarroa fissa fondo estraibile in lamiera zincata guide zincate per estrazione fondo porticina in lamiera zincata porticina apri e chiudi "dentata e chiusa " divisibile in 2 arnie doppia uscita - anteriore e posteriore apribile a scelta -
Accessori:
Nutritore a coprifavo per arnia d.b. in polistirolo bianco da 6 favi (PI 0612)
Porticina a disco per arnia in polistirolo (PI 0729)
Distanziatore di rinforzo frontale per arnia d.b. 6 favi in polistirolo 25mm (PI 114/N)
Guida rinforzo laterale per arnia in polistirolo d.b. da 6 favi spessa 25 mm (PI 730)
Tetto a scatola elettrosaldato per arnie d.b. 6 favi in polistirolo (FO 1042)
Coperchio in rete per trasporto arnia d.b. da 6 favi (PI 38/A)
Escludi regina a griglia in acciaio per arnia 6 favi (QI E02X)
Melario per arnia d.b. da 6 favi in legno verniciato (PI 34/A4)
La posizione del foro centrale, nella quale confluisce tutto il prodotto liquido grazie al fondo inclinato, permette di collocare anche un nutritore rotondo da 1 L, oppure utilizzarlo come viene fornito completo di campana di copertura in plastica trasparente (Art. QI C97). Per l'alimento solido (candito in pasta), si usa senza campana posando direttamente la busta del candito in pasta (precedentemente tagliando sul sacchetto, un disco pari al diametro della campana) al posto della campana le api passano attraverso le feritoie laterali alimentandosi senza trovare ostacoli dovuti alla posizione del sacchetto, oppure nel caso in cui, si utilizzi del candito sfuso, lo si dispone all'interno del nutritore sempre senza campana.