
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Dimensioni melario montato: 50cm x 50cm
PORTICINA IN LAMIERA A SARACINESCA DENTATA E FORATA completa di maniglietta e guide per arnia D. B. 6 favi - lunghezza = 150mm
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.
Le salviette sono impregnate di oli essenziali derivanti da piante e la miscela impiegata e' il risultato di molti anni di ricerca.
Le sostanze attrattive sono state selezionate per attirare gli sciami di passaggio o gli sciami in uscita dagli alveari ed evitare quindi l'abbandono dell'apiario.
Modalita' d'uso
Strappare il sacchetto aprendolo leggermente oppure forare il sacchetto producendo un'apertura in modo da poterlo appendere in un posto conveniente(ad esempio un albero),ma meglio ancora all'interno di un'arnia esca.
Nell'apiario si possono disporre varie arnie esca ad una distanza massima di 50 metri dagli alveari.
Una volta aperto il sacchetto,la salvietta con le sostanze attrattive risulta efficace per circa 10 giorni,a seconda delle condizioni ambientali(se caldo la sostanza risulta dissipata piu' rapidamente).
L'altezza ottimale di posizionamento del sacchettino e' di metri 1,8 - 2 dal suolo.
Quando viene utilizzato in un'arnia esca,l'ideale e' fissarlo su un telaino da nido vecchio e vuoto.
L'ideale orientamento dell'arnia esca e' con l'apertura di volo rivolta verso sud.
Foglio cera nido misure Dadant B. ottenuto per fusione di PURA CERA D'OPERCOLO - 100g al foglio -
Velo in tulle da usare abbinato al cappello per apicoltore, per garantire una maggiore aerazione
Dimensioni melario montato: 50cm x 50cm
PORTICINA IN LAMIERA A SARACINESCA DENTATA E FORATA completa di maniglietta e guide per arnia D. B. 6 favi - lunghezza = 150mm
Modalità di esecuzione del trattamento 1) Pulire i telaini centrali da residui di cera e propoli, dove verrà collocato l’evaporatore.2) Mettere “in bolla” l’arnia. 3) L’evaporatore “BioLetalVarroa formic” eroga una minima quantità di acido formico (a rilascio continuo), sufficiente ad abbattere gradualmente la varroa nascente, e non; si consiglia quindi di fare un trattamento con acido ossalico sublimato (sublimatore BioLetalVarroa consigliato), per abbattere la massima quantità di varroa fuori covata e proseguire, 3-4 giorni dopo, con il trattamento per mezzo di “BioLetalVarroa formic”.4) Riempire l’erogatore con la quantità necessaria per un unico trattamento di 25 giorni, pari a circa 360 g di acido formico 85%, attraverso i due fori predisposti per alloggiare le spugnette, posizionandolo verticalmente per poi chiuderlo mediante i due tappi forniti da pacchetto fino al suo collocamento nell’arnia.5) Se si controlla la caduta Varroa, si raccomanda di non pulire il vassoio antivarroa con una spazzola, ma di operare con una paletta o eventualmente indossare la maschera protettiva, per evitare l’inalazione di eventuali residui di acido ossalico.6) Collocare l’erogatore sopra i telaini al centro della famiglia, rimuovendo i tappi di chiusura e inserendo le due spugnette negli appositi fori, alloggiandole verticalmente fino a toccare il fondo.7) Chiudere l’arnia con il coprifavo capovolto se munito di cornice 55mm. In caso contrario, aggiungere una cornice di uguali dimensioni e chiudere l’arnia normalmente8) Per operare in ottime condizioni, è necessario proteggere l’arnia con un’isolante (consigliato polistirolo s20-25mm), per evitare il surriscaldamento indotto dal sole, permettendo così all’evaporatore di operare esclusivamente con la temperatura naturale della famiglia d’api. 9) Per il trattamento dei nuclei, l’esecuzione del trattamento equivale quella delle arnie. Si raccomanda però di chiudere uno dei due fori con il tappo, inserendo così solo una spugnetta per l’evaporazione nel secondo foro.10) Se le condizioni climatiche inducono un eccessivo surriscaldamento, non riducibile con l’isolante, si consiglia di accorciare l’altezza delle spugnette, controllando che l’evaporazione giornaliera non superiori i 14-18 g.11) Terminato il trattamento, il contenitore può essere svuotato dall’acido residuo, che può essere riutilizzato per altri trattamenti.
Le salviette sono impregnate di oli essenziali derivanti da piante e la miscela impiegata e' il risultato di molti anni di ricerca.
Le sostanze attrattive sono state selezionate per attirare gli sciami di passaggio o gli sciami in uscita dagli alveari ed evitare quindi l'abbandono dell'apiario.
Modalita' d'uso
Strappare il sacchetto aprendolo leggermente oppure forare il sacchetto producendo un'apertura in modo da poterlo appendere in un posto conveniente(ad esempio un albero),ma meglio ancora all'interno di un'arnia esca.
Nell'apiario si possono disporre varie arnie esca ad una distanza massima di 50 metri dagli alveari.
Una volta aperto il sacchetto,la salvietta con le sostanze attrattive risulta efficace per circa 10 giorni,a seconda delle condizioni ambientali(se caldo la sostanza risulta dissipata piu' rapidamente).
L'altezza ottimale di posizionamento del sacchettino e' di metri 1,8 - 2 dal suolo.
Quando viene utilizzato in un'arnia esca,l'ideale e' fissarlo su un telaino da nido vecchio e vuoto.
L'ideale orientamento dell'arnia esca e' con l'apertura di volo rivolta verso sud.
Foglio cera nido misure Dadant B. ottenuto per fusione di PURA CERA D'OPERCOLO - 100g al foglio -