

Rifrattometro digitale per miele (origine:GERMANIA)
Kit composto da: Cofanetto,Rifrattometro, Pipetta, Cappuccio del prisma, Batteria AAA 1,5V, Istruzioni per l'uso
GRADI/RANGE di MISURA :
Brix 0...90%
Acqua 38,0...5%
Be 33,0...48,0
rifrattometro resistente all'acqua per determinare la concentrazione di zucchero / parametri Brix, Acqua, Be e indice di rifrazione Il rifrattometro è un dispositivo portatile resistente all'acqua per il contenuto di zucchero nel miele. Il risultato della misura e della temperatura si visualizza sul display LCD su due linee. L'anello in acciaio a forma di imbuto protegge il prisma di vetro da possibili danni. È lì che si deposita il campione di liquido damisurare. La torcia incorporata consente di effettuare la misura anche in ambienti scarsamente illuminati. - Misura veloce e precisa in ca. 1 s - Ampio display LCD (valore di misura e temperatura) - Struttura ABS con protezione IP 65 - Facile uso con tre tasti - Piccola quantità del campione - Facile calibrazione con acqua distillata - Compensazione automatica della temperatura - Porta campione in acciaio inox con prisma di vetro - Indicatore della batteria - Spegnimento automatico dopo 1 min. di inattività Specifiche tecniche Compensazione della temperatura Automatica 10 ... 40 °C Frequenza di campionamento Ca. 1 s Quantità del campione 4 ... 5 gocce Porta campione Anello in acciaio inox con prisma di vetro Struttura ABS, IP 65 Alimentazione 1 x Batteria 1,5V AAA Spegnimento automatico Dopo 1 min. di inattività Grado di protezione IP 65 Dimensioni 121 x 58 x 25 mm Peso 90 g (senza batteria) Gradi / Range di misura Brix 0 ... 90,00% - Acqua 38,0 ... 5,0% - Be 33,0 ... 48,0 Indice di rifrazione 1,3330 ... 1,5177 nD Risoluzione Brix 0,10% - Acqua 0,10% - Be 0,1 - Indice di rifrazione 0,0001 nD Precisione Brix ±0,2% - Acqua ±0,2% - Be ±0,2 - indice di rifrazione ±0,0003 nD
Finora sconosciuto al pubblico italiano, benchè pubblicato nel 1975, questo libro in paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti viene considerato da decenni un classico della letteratura apistica. Raccontata in prima persona, vi leggiamo la storia di un eccezionale lavoro pionieristico nel campo dell’ allevamento e della selezione delle api, un racconto che nello stesso tempo è un esemplare introduzione all’apistica moderna. Facile ed entusiasmante, il libro racconta sessanta anni di lavoro, di progressi e studio, ed è una ricchissima miniera di riflessioni e consigli pratici su come intendere e praticare l’apicoltura con eccellenti risultati nel pieno e naturale rispetto delle api, dell’ambiente e del lavoro dell’uomo. «Questo libro non è un manuale, ma un rendiconto generale dell’apicoltura che abbiamo sviluppato a Buckfast. Come si potrà osservare ogni attrezzo dell’equipaggiamento, ogni operazione, ogni aspetto della conduzione è stato studiato per conseguire i migliori risultati possibili mirando, da parte nostra, a raggiungere il minimo impegno e il massimo risparmio di tempo. Contemporaneamente abbiamo cercato di prestare il dovuto riguardo ai comportamenti e agli istinti dell’ape. Pur dotata di una meravigliosa capacità di adattamento, essa non permette di ignorare i suoi immutabili istinti e la sua organizzazione davvero stupefacente senza che ci si ritrovi poi a pagarne le amare conseguenze.»
Pubblicato nel 1983, il volume raccoglie i dettagliati resoconti dei lunghi e numerosi viaggi di ricerca in tutta l’area del Mediterraneo, cui lo studioso individuò e scelse personalmente le regine dei ceppi più puri di ogni razza, introducendole quindi negli apiari dell’abbazia in Inghilterra, e studiandole poi per decenni, allevandole in purezza e in incroci - come ben documentano i suoi famosi test comparativi. Nei diari dei viaggi fanno da sfondo gli scenari di paesi diversissimi tra loro e nella storia che stanno attraversando: gli incontri del monaco con api, apicoltori, personaggi e istituzioni, si trasformano in racconti affascinanti, che trascinano il lettore in mondi lontani e ormai scomparsi (anche quando si tratta dell’Italia!). Documentati dalle fotografie del tempo, questi diari ricchi di riflessioni e considerazioni costituiscono un’opera di immenso valore storico per la geografia apistica - non solo delle api ma anche del lavoro dell’uomo. Padre Adam osserva valli alpine e deserti, foreste e montagne, quasi sempre nella stagione della fioritura e sempre dal punto di vista delle api e della loro vita, in habitat diversissimi e alle prese con diversi problemi. Tutto, com’è sua abitudine, senza mai perdere di vista lo scopo e l’obiettivo pratico, la ricerca della ‘migliore varietà di api’, il tesoro, da riportare a casa, come un moderno Giasone, per farne dono all’umanità.
Finora sconosciuto al pubblico italiano, benchè pubblicato nel 1975, questo libro in paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti viene considerato da decenni un classico della letteratura apistica. Raccontata in prima persona, vi leggiamo la storia di un eccezionale lavoro pionieristico nel campo dell’ allevamento e della selezione delle api, un racconto che nello stesso tempo è un esemplare introduzione all’apistica moderna. Facile ed entusiasmante, il libro racconta sessanta anni di lavoro, di progressi e studio, ed è una ricchissima miniera di riflessioni e consigli pratici su come intendere e praticare l’apicoltura con eccellenti risultati nel pieno e naturale rispetto delle api, dell’ambiente e del lavoro dell’uomo. «Questo libro non è un manuale, ma un rendiconto generale dell’apicoltura che abbiamo sviluppato a Buckfast. Come si potrà osservare ogni attrezzo dell’equipaggiamento, ogni operazione, ogni aspetto della conduzione è stato studiato per conseguire i migliori risultati possibili mirando, da parte nostra, a raggiungere il minimo impegno e il massimo risparmio di tempo. Contemporaneamente abbiamo cercato di prestare il dovuto riguardo ai comportamenti e agli istinti dell’ape. Pur dotata di una meravigliosa capacità di adattamento, essa non permette di ignorare i suoi immutabili istinti e la sua organizzazione davvero stupefacente senza che ci si ritrovi poi a pagarne le amare conseguenze.»
Pubblicato nel 1983, il volume raccoglie i dettagliati resoconti dei lunghi e numerosi viaggi di ricerca in tutta l’area del Mediterraneo, cui lo studioso individuò e scelse personalmente le regine dei ceppi più puri di ogni razza, introducendole quindi negli apiari dell’abbazia in Inghilterra, e studiandole poi per decenni, allevandole in purezza e in incroci - come ben documentano i suoi famosi test comparativi. Nei diari dei viaggi fanno da sfondo gli scenari di paesi diversissimi tra loro e nella storia che stanno attraversando: gli incontri del monaco con api, apicoltori, personaggi e istituzioni, si trasformano in racconti affascinanti, che trascinano il lettore in mondi lontani e ormai scomparsi (anche quando si tratta dell’Italia!). Documentati dalle fotografie del tempo, questi diari ricchi di riflessioni e considerazioni costituiscono un’opera di immenso valore storico per la geografia apistica - non solo delle api ma anche del lavoro dell’uomo. Padre Adam osserva valli alpine e deserti, foreste e montagne, quasi sempre nella stagione della fioritura e sempre dal punto di vista delle api e della loro vita, in habitat diversissimi e alle prese con diversi problemi. Tutto, com’è sua abitudine, senza mai perdere di vista lo scopo e l’obiettivo pratico, la ricerca della ‘migliore varietà di api’, il tesoro, da riportare a casa, come un moderno Giasone, per farne dono all’umanità.
Finora sconosciuto al pubblico italiano, benchè pubblicato nel 1975, questo libro in paesi come Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti viene considerato da decenni un classico della letteratura apistica. Raccontata in prima persona, vi leggiamo la storia di un eccezionale lavoro pionieristico nel campo dell’ allevamento e della selezione delle api, un racconto che nello stesso tempo è un esemplare introduzione all’apistica moderna. Facile ed entusiasmante, il libro racconta sessanta anni di lavoro, di progressi e studio, ed è una ricchissima miniera di riflessioni e consigli pratici su come intendere e praticare l’apicoltura con eccellenti risultati nel pieno e naturale rispetto delle api, dell’ambiente e del lavoro dell’uomo. «Questo libro non è un manuale, ma un rendiconto generale dell’apicoltura che abbiamo sviluppato a Buckfast. Come si potrà osservare ogni attrezzo dell’equipaggiamento, ogni operazione, ogni aspetto della conduzione è stato studiato per conseguire i migliori risultati possibili mirando, da parte nostra, a raggiungere il minimo impegno e il massimo risparmio di tempo. Contemporaneamente abbiamo cercato di prestare il dovuto riguardo ai comportamenti e agli istinti dell’ape. Pur dotata di una meravigliosa capacità di adattamento, essa non permette di ignorare i suoi immutabili istinti e la sua organizzazione davvero stupefacente senza che ci si ritrovi poi a pagarne le amare conseguenze.»